Il mondo, soprattutto nella fase di crescita, è composto principalmente da forme e colori che altro non sono che continuo desiderio di scoperta; l’utilizzo di macchie e forme al posto di personaggi strutturati nello spettacolo permette al bambino di soddisfare quel desiderio, trasponendo in maniera visiva la propria realtà attraverso la materia dell’arte pittorica: il colore. Lo spettacolo (omaggio a grandi pittori come Mirò e Matisse ed ispirato al libro “Piccola Macchia” di Lionel Le Néouanic) diventa un pretesto per far vivere ai bambini un’esperienza unica nel suo genere che, attraverso un breve viaggio nel mondo dell’arte, stimola fantasia e creatività.

Due strampalati personaggi Bro e Li (ma se posponete i loro nomi qualcosina si capisce già…) sono due veri pasticcioni, ma amano leggere libri e sono unici nel raccontare e coinvolgere i piccoli spettatori nel loro breve viaggio animato e colorato.

La protagonista della storia che Li e Bro (capito?) raccontano non è una principessa, né una bambina e neanche un animale, anzi non ha neanche una forma perché è Macchiolina, solo una piccola macchia nera. Macchiolina si sente sola e tenta di fare amicizia con forme geometriche e colorate, ma nessuno ha intenzione di avere per amico una forma non definita. Mamma e Papà Macchia la consolano, la incoraggiano: lei è diversa, ma le diversità arricchiscono e quelle forme colorate hanno solo paura del diverso; così Macchiolina scopre che può trasformarsi in tutto ciò che vuole e sarà proprio lei ad insegnare alle forme colorate altre possibilità di relazione; infatti unendosi costruiranno magnifiche forme nuove. Finita la storia Li e Bro invitano i bambini a realizzare insieme un grande quadro, una opera collettiva di fantasia in collaborazione e amicizia.

Età consigliata: dai 3 ai 1O anni

Durata: 6O minuti

Spettacolo a carattere didattico-pedagogico

d’animazione e promozione alla lettura

Tematiche: Bullismo, Diversità, Amicizia,

Collaborazione, Fiducia in se stessi,

Arte pittorica, Colore

Tecniche: teatro d’attore, clownerie, animazione,

manipolazione di sagome e oggetti

Con: Manuela Sanna e Manuela Ragusa